L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato a un anno di prigione con braccialetto elettronico per corruzione e traffico di influenza. La Corte di cassazione ha confermato la pena, definendo un precedente per un ex capo di Stato. Sarkozy, inoltre, è stato dichiarato ineleggibile per tre anni. La condanna deriva da un accordo illecito con il magistrato Gilbert Azibert, che avrebbe fornito informazioni su un processo in cambio di un incarico a Monaco. Il caso risale al 2014, emerso durante un'indagine sui presunti finanziamenti libici alla campagna presidenziale del 2007. Sarkozy intende ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Former French President Nicolas Sarkozy has been sentenced to one year in prison with an electronic bracelet for corruption and influence peddling. The Court of Cassation upheld the sentence, setting a precedent for a former head of state. Sarkozy was also declared ineligible for three years. The conviction stems from an illicit deal with magistrate Gilbert Azibert, who allegedly provided information about a trial in exchange for an assignment in Monaco. The case dates back to 2014, and emerged during an investigation into alleged Libyan financing of his 2007 presidential campaign. Sarkozy intends to appeal to the European Court of Human Rights.

Un disegno di legge proposto dal Partito di governo “Pheu Thai” per riformare il ministero della Difesa e limitare il potere dei militari sta creando fratture nella coalizione di governo thailandese. La proposta mira a trasferire al governo l'autorità di nominare e licenziare generali, attualmente prerogativa esclusiva dei vertici militari. Partiti alleati, vicini alle forze armate, criticano la legge per i suoi potenziali effetti sulla sicurezza nazionale. La premier, Paetongtarn Shinawatra, cerca di mitigare le tensioni, lasciando al proponente Prayuth Siripanich la scelta di proseguire o ritirare la proposta. La situazione è aggravata dalle pressioni del Partito Popolare, erede di "Andiamo Avanti", che mantiene forte sostegno tra i giovani e rappresenta una sfida alla coalizione, già in calo di consensi.

A bill proposed by the ruling Pheu Thai party to reform the defense ministry and limit the power of the military is creating fractures in Thailand's ruling coalition. The proposal seeks to transfer to the government the authority to appoint and fire generals, currently the exclusive prerogative of the military top brass. Allied parties close to the military are criticizing the law for its potential effects on national security. Prime Minister Paetongtarn Shinawatra is trying to ease tensions by giving proponent Prayuth Siripanich the choice of continuing or withdrawing the proposal. The situation is being exacerbated by pressure from the People's Party, heir to "Let's Go Forward," which maintains strong support among young people and poses a challenge to the coalition, which is already experiencing a decline in consensus.

Il National Coordinator for Security and Counterterrorism (NCTV) ha reso noto oggi che il rischio terrorismo nel Paese rimane “sostanziale”, ovvero a un livello di 4 su una scala da 1 a 5. L'NCTV segnala una persistente minaccia jihadista e una crescente radicalizzazione online tra i giovani. Centinaia di giovani olandesi sarebbero attivi in ambienti estremisti di destra o jihadisti. Pieter-Jaap Aalbersberg, coordinatore per il controterrorismo, sottolinea l'importanza di non trascurare la minaccia terroristica nonostante le attuali tensioni geopolitiche. La guerra a Gaza ha aumentato la minaccia jihadista in Europa, con gruppi che incitano ad attacchi contro obiettivi occidentali. 

Un israeliano, Erdler Israel Amoyal, residente di Gerusalemme di 23 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver svolto missioni per conto dell'Iran e pianificato un attacco terroristico. Secondo lo Shin Bet, Amoyal è stato in contatto con agenti dell'intelligence iraniana tramite i social media da ottobre, accettando di svolgere attività di sorveglianza e altre missioni in cambio di un compenso finanziario. L'arresto è avvenuto a novembre, tuttavia la notizia è stata ufficializzata solo ora dal servizio di sicurezza interno e dalla polizia.

La Procura del Dipartimento di Tarija, nel sud della Bolivia, ha accusato l'ex presidente Evo Morales e Idelsa Pozo Saavedra, la madre della presunta vittima, per il reato di tratta aggravata di esseri umani dopo che entrambi non si sono presentati a rendere la propria testimonianza nei termini stabiliti dalla legge. Secondo le accuse, Morales, durante il suo mandato nel 2016, avrebbe avuto rapporti sessuali con una minorenne con il consenso dei genitori che in cambio avrebbero cercato di ottenere favori politici. La procuratrice Sandra Gutiérrez ha confermato l'accusa davanti al Tribunale cautelare della Corte Dipartimentale di Giustizia, rivelando soltanto il 17 dicembre la decisione già formalmente adottata lo scorso 16 ottobre, senza che fosse stata resa pubblica. Il procuratore Gutiérrez aveva già ordinato il suo arresto a settembre, ma un ricorso presentato dalla difesa del leader aymara ha portato all'annullamento del provvedimento. Inoltre, lunedì la polizia aveva provato ad arrestare Morales venendo tuttavia respinta dai suoi sostenitori. Nel pieno della lotta per la candidatura alle elezioni del 2025, Morales ha affermato che questa indagine è una “persecuzione giudiziaria” diretta dal governo di Luis Arce, suo ex alleato, per "bandirlo" dalla corsa elettorale.

The Attorney General's Office of the Department of Tarija, in southern Bolivia, has charged former President Evo Morales and Idelsa Pozo Saavedra, the mother of the alleged victim, with the crime of aggravated human trafficking after both failed to testify within the time limit established by law. According to the charges, Morales, during his term in office in 2016, had sexual relations with a minor with the consent of her parents who in exchange sought political favors. Attorney Sandra Gutiérrez confirmed the accusation before the Precautionary Court of the Departmental Court of Justice, revealing only on December 17 the decision that had already been formally adopted on October 16, without it having been made public. Attorney Gutiérrez had already ordered his arrest in September, but an appeal filed by the Aymara leader's defense led to the order being annulled. In addition, on Monday the police had attempted to arrest Morales, but were repelled by his supporters. In the midst of the fight for his candidacy in the 2025 elections, Morales has stated that this investigation is a “judicial persecution” directed by the government of Luis Arce, his former ally, to “ban” him from the electoral race.

La Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) ha stabilito le tempistiche per l’uscita di Burkina Faso, Mali e Niger dall'organizzazione. La separazione si concluderà tra gennaio e luglio 2025 dopo quasi un anno di mediazioni fallite, sebbene sia stato concesso un periodo di 6 mesi per riconsiderare la decisione. I tre paesi del Sahel centrale, governati da giunte militari e colpiti da insurrezioni, hanno ribadito l’irrevocabilità della decisione criticando le sanzioni ricevute e la mancanza di supporto nelle loro crisi. Il ritiro, legato anche al rafforzamento dei legami con la Russia e alla rottura con ex alleati come la Francia, rischia di compromettere il mercato comune regionale e la libertà di movimento di circa 400 milioni di persone. 

The Economic Community of West African States (ECOWAS) has set a timetable for Burkina Faso, Mali and Niger to leave the organization. The separation will be concluded between January and July 2025 after nearly a year of failed mediation, although a 6-month period has been granted to reconsider the decision. The three countries in the central Sahel, governed by military juntas and affected by insurgencies, have reiterated the irrevocability of the decision, criticizing the sanctions received and the lack of support in their crises. The withdrawal, also linked to the strengthening of ties with Russia and the break with former allies such as France, risks compromising the regional common market and the freedom of movement of around 400 million people.